Verona (giovedì, 3 luglio 2025) — Verona fa da apripista in Italia con un’iniziativa che migliora le condizioni lavorative nei musei civici. È stato pubblicato il nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio di sorveglianza, accoglienza e assistenza ai visitatori nei principali musei della città. Le aziende interessate potranno partecipare fino al 4 agosto 2025. Il provvedimento, sostenuto dagli assessorati alla Cultura e al Personale, prevede l’adozione del contratto nazionale Federculture, con un significativo aumento delle tutele per i lavoratori.
di Chiara De Santis
È attivo fino al 4 agosto 2025 il bando pubblico promosso dalla Direzione Musei Civici di Verona per l’affidamento dei servizi di guardiania, accoglienza e assistenza nei musei comunali. Il contratto avrà durata quadriennale e un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro. L’obiettivo è duplice: garantire un servizio professionale ai visitatori e riconoscere ai lavoratori un inquadramento contrattuale più dignitoso, mediante l’applicazione del contratto Federculture.
In totale saranno coinvolti 40 addetti, distribuiti tra le sedi principali: 9 a Castelvecchio, 6 alla Casa di Giulietta, 5 all’Arena, e gli altri ripartiti fra Museo degli Affreschi, Museo di Storia Naturale, GAM, Museo Archeologico, Fotografia Scavi Scaligeri e altre sedi museali.
L’adozione del contratto Federculture rappresenta un passo avanti nel riconoscimento delle professionalità dei beni culturali, come sottolineano gli assessori Michele Bertucco e Marta Ugolini. Verona è tra i primi comuni ad aver intrapreso questa strada, seguita da altre realtà come Firenze e Trento.
Non si tratta solo di un aggiornamento tecnico-amministrativo, ma di una scelta culturale: valorizzare chi lavora ogni giorno a contatto con il patrimonio cittadino. In un contesto nazionale segnato da episodi vandalici e danni a opere d’arte, l’importanza di personale formato e consapevole si fa ancora più evidente.
Last modified: Luglio 3, 2025