Verona (venerdì, 27 giugno 2025) — Due nuovi Poli comunali per l’infanzia, nei quartieri di Avesa e Garbini, si aggiungono alla rete educativa 0-6 anni del Comune di Verona. L’annuncio è arrivato dall’Assessora alle Politiche educative e scolastiche, Elisa La Paglia, che ha evidenziato i risultati positivi della sperimentazione dei primi quattro poli attivi sul territorio.
di Chiara De Santis
Con l’attivazione dei Poli Avesa e Garbini, sale a sei il numero delle strutture pedagogiche integrate attive a Verona. Si tratta di un progetto di lungo respiro, che punta su innovazione, inclusione e partecipazione. Ogni polo riunisce, nello stesso edificio, un nido e una scuola dell’infanzia, favorendo la continuità del percorso educativo, la condivisione delle risorse professionali e il dialogo con le famiglie.
Nel dettaglio, il Polo di Avesa comprende il Nido Integrato e la Scuola dell’infanzia di Avesa, mentre il Polo Garbini ospita le rispettive strutture omonime. Queste realtà si affiancano ai già esistenti Poli di Colombare, Pestrino, Borgo Nuovo e Santa Croce, che rappresentano modelli virtuosi di integrazione tra servizi educativi e sostegno alla genitorialità.
- Colombare: centro educativo multifunzionale con servizi per famiglie, come il Centro di consulenza “L’Arca” e “Il Cerchio”.
- Pestrino: unisce il Nido Integrato e la Scuola dell’infanzia.
- Borgo Nuovo: ospita anche una sezione primavera per bimbi dai 24 ai 36 mesi e un laboratorio dei “Cento linguaggi”.
- Santa Croce: valorizza l’individualità del bambino in un contesto di progettualità condivisa.
L’Assessora La Paglia ha sottolineato come l’attivazione dei poli sia un passo importante per offrire un’educazione di qualità, promuovendo la partecipazione delle famiglie e la collaborazione tra figure educative.
Last modified: Giugno 27, 2025