Verona (martedì, 3 giugno 2025) — Sette patenti ritirate in una sola notte, tra cui quella di un neopatentato, e un conducente che si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test. È il bilancio dell’ultima operazione condotta dalla polizia locale di Verona nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025.
di Chiara De Santis
Durante il fine settimana, quattro pattuglie con otto operatori della polizia locale hanno effettuato posti di blocco in punti nevralgici della città. L’obiettivo è di prevenire incidenti causati dall’alcol e aumentare la sicurezza stradale. I numeri parlano chiaro: sette automobilisti positivi all’alcol test e un caso di rifiuto, sanzionato come violazione grave. Tra i fermati figura anche un neopatentato.
Un solo conducente ha registrato un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, soglia che comporta la denuncia penale. Altri tre si trovavano tra 0,5 e 0,8 g/l, fascia che prevede sanzioni amministrative. Nessun sinistro è stato segnalato nella notte dei controlli, un segnale positivo ma ancora insufficiente secondo l’amministrazione.
Secondo i dati aggiornati al 2 giugno, nel 2025 si sono verificati 686 incidenti, in aumento rispetto ai 669 dello stesso periodo del 2024. Di questi, 12 con feriti in prognosi riservata. Nessun incidente mortale è stato finora registrato, un traguardo che la polizia locale attribuisce proprio all’intensificazione dei controlli.
L’intervento della polizia non si è limitato all’alcol. Dodici patenti sono state ritirate per uso del cellulare alla guida e venti sanzioni sono state elevate a conducenti di monopattini sprovvisti di casco. Il fenomeno è in forte crescita, specie tra i più giovani.
Il bilancio degli utenti vulnerabili coinvolti in sinistri è allarmante: 72 pedoni, 60 ciclisti, 33 monopattinisti, 9 utenti di e-bike, 28 ciclomotoristi e ben 171 motociclisti. Il costo sociale degli incidenti, secondo l’Istat, ha superato i 35 milioni di euro solo nel 2024.
«Continua senza sosta l’impegno della nostra polizia locale per mitigare il rischio di incidenti stradali», ha dichiarato l’assessora alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi. «Il contrasto alla guida in stato di ebbrezza è una priorità, soprattutto per tutelare i più giovani. Non smetteremo di insistere su prudenza e responsabilità».
Last modified: Giugno 3, 2025
