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Verona dice stop agli animali nei circhi e aggiorna il Regolamento Edilizio per l’ambiente

Verona (venerdì, 30 maggio 2025) — Verona compie un doppio passo verso un futuro più etico e sostenibile. Il 29 maggio 2025, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione contro lo sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi e, con un’ampia maggioranza, ha dato il via libera alla revisione del Regolamento Edilizio Comunale (REC). Le due delibere, rispettivamente proposte dal consigliere Giuseppe Rea e dalla vice sindaca Barbara Bissoli, puntano a tutelare gli animali e a rafforzare le norme su sicurezza, accessibilità e transizione ecologica.

di Chiara De Santis

Con voto unanime, il Consiglio Comunale ha approvato una mozione per contrastare lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Il documento impegna l’Amministrazione a sollecitare il Governo per una riforma normativa del settore e prevede misure concrete: ricollocazione degli animali in santuari, divieto di vendita all’estero e riconversione dei fondi pubblici destinati ai circhi, in favore di esibizioni senza animali. Un’iniziativa che si inserisce in un contesto di crescente sensibilità sul benessere animale e che punta a promuovere forme di intrattenimento più etiche e sostenibili.

Con la delibera n. 122/2024, il Comune di Verona ha aggiornato il Regolamento Edilizio Comunale, introducendo modifiche orientate alla sicurezza, all’accessibilità e alla sostenibilità ambientale. Le novità più rilevanti includono:

  • adeguamento alle normative sul rischio alluvioni e alla transizione ecologica;
  • obbligo di vasche per il recupero delle acque meteoriche nelle nuove costruzioni;
  • incentivi per chi adotta sistemi energetici senza combustibili fossili;
  • maggiore attenzione all’eliminazione delle barriere architettoniche, secondo i principi del Universal Design (norma UNI EN 17210);
  • chiarimenti sul cambio di destinazione d’uso degli immobili al piano terra, in accordo con l’ULSS 9 Scaligera.

Le modifiche sono il frutto di un confronto con tecnici, associazioni di categoria e soggetti istituzionali, e mirano a migliorare la qualità dell’ambiente urbano nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini.

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Last modified: Maggio 30, 2025
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