Scritto da 12:37 pm Attualità, Top News home page, Verona

Negrar: il Laboratorio di Ecocardiografia ottiene la certificazione europea per i casi cardiologici complessi

Verona (lunedì, 26 maggio 2025) — Il Laboratorio di Ecocardiografia dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar è stato riconosciuto ufficialmente come centro di eccellenza europeo per la valutazione ecocardiografica dei casi cardiologici più complessi. La prestigiosa certificazione è stata rilasciata dall’EACVI, la Società europea di imaging cardiovascolare, che ne attesta la qualità clinica e scientifica. Si tratta dell’unico centro in Italia a ottenere tale riconoscimento “avanzato”, che riguarda sia l’ecocardiogramma transtoracico sia quello transesofageo.

di Chiara De Santis

L’IRCCS di Negrar si distingue nel panorama sanitario nazionale con un risultato che rappresenta un modello di riferimento per l’ecocardiografia avanzata. La certificazione rilasciata dall’European Association of Cardiovascular Imaging (EACVI) riconosce la competenza e l’esperienza del team guidato dalla dottoressa Laura Lanzoni, responsabile del Laboratorio, e dal dottor Giulio Molon, direttore della Cardiologia.

La certificazione riguarda le metodiche ecocardiografiche più sofisticate e ad alto impatto clinico, come l’ecocardiogramma transesofageo, indicato nei pazienti candidabili a procedure interventistiche cardiache o interventi cardiochirurgici. «Si tratta di una tecnica che richiede elevata specializzazione – spiega la dottoressa Lanzoni – e l’attestazione europea è garanzia di sicurezza e qualità per i pazienti più fragili».

Nel 2024, il Laboratorio ha effettuato oltre 9.100 ecocardiogrammi su pazienti adulti, di cui 320 transesofagei, oltre a 620 pediatrici e 120 fetali. L’elevato volume di esami, unito alla formazione continua del personale, ha contribuito al raggiungimento della certificazione, che si aggiunge a precedenti riconoscimenti europei e italiani ottenuti dai sei medici ecocardiografisti e dai due tecnici ecografici (sonographer) in servizio presso la struttura.

L’importanza diagnostica dell’ecocardiogramma è confermata anche nei pazienti oncologici in trattamento con farmaci potenzialmente cardiotossici, così come nei pazienti post-infartuati, per valutare la vitalità del muscolo cardiaco. «La nostra struttura è ora ufficialmente riconosciuta come centro altamente specializzato per tutte queste condizioni complesse – conclude Lanzoni –: un risultato che mette al centro la qualità della cura».

Condividi la notizia:
Last modified: Maggio 28, 2025
Close