Verona (venerdì, 23 maggio 2025) — Dal 27 maggio al 21 settembre 2025, il Museo del Prado di Madrid ospiterà una grande mostra monografica su Paolo Veronese, celebre maestro del Rinascimento italiano. L’esposizione, curata da Miguel Falomir e dallo storico dell’arte veronese Enrico Maria Dal Pozzolo, presenterà 120 opere provenienti da musei internazionali, tra cui spiccano due importanti prestiti del Museo di Castelvecchio di Verona.
di Chiara De Santis
L’Italia torna al centro dell’attenzione internazionale grazie alla mostra “Paolo Veronese” in programma al Museo del Prado di Madrid. L’esposizione rappresenta il culmine di un lavoro decennale sul patrimonio veneziano del Prado, considerato tra i più ricchi al mondo. Paolo Caliari, noto come Veronese, sarà celebrato attraverso un percorso che evidenzia la sua straordinaria inventiva, la raffinata organizzazione della sua bottega e il suo ruolo come interprete delle ambizioni dell’élite veneziana.
Il Museo di Castelvecchio contribuirà con due opere di eccezionale valore: la Deposizione e la Pala Bevilacqua-Lazise, un dipinto devozionale che testimonia l’abilità narrativa e il cromatismo inconfondibile del Veronese. I prestiti rientrano in un accordo di cooperazione tra il museo veronese e l’istituzione madrilena, volto allo scambio di opere e progetti espositivi condivisi.
Il gemellaggio artistico tra Verona e Madrid proseguirà nel 2026, quando Castelvecchio ospiterà un’esposizione centrata sulla Venere con cane e suonatore di organo di Tiziano, proveniente dal Prado. La mostra veronese esplorerà il rapporto tra arte, musica e sentimento amoroso, coinvolgendo anche altre prestigiose istituzioni museali italiane.
Per l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, si tratta di un riconoscimento importante: «Verona rafforza la propria vocazione culturale internazionale. Esporre a Madrid e accogliere un’opera di Tiziano sono traguardi che testimoniano la qualità delle nostre collezioni e il valore della collaborazione tra musei».
Last modified: Maggio 23, 2025