Ammonta a 492 beni immobili e 36 aziende il totale delle confische conseguite in Veneto nel corso degli anni grazie alla lotta contro le mafie. Appartamenti, ville, box, magazzini, negozi, terreni e imprese sottratti alla criminalità organizzata.
di Rossana Rizzitelli
Fra gli immobili, 227 sono ancora in gestione, quindi non assegnati ad alcun ente, mentre 265 sono stati destinati a Comuni, amministratori locali o ad altre istituzioni. Per le aziende, 21 sono in gestione mentre le altre 15 sono state destinate ma sono per lo più inutilizzate.
Domani, 21 marzo, i pensionati di Spi Cgil del Veneto e ragazzi dell’Udu e della Rete degli Studenti Medi parteciperanno alla manifestazione di Roma organizzata da Libera e Avviso Pubblico in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Il sindacato dei pensionati ha fra le sue prerogative la battaglia per la legalità e la lotta contro le mafie. Negli anni passati si sono svolte molte iniziative nelle scuole della regione, mentre ogni estate diversi volontari dello Spi partecipano ai campi della legalità a fianco degli studenti.
La manifestazione a Roma servirà anche per sollecitare il Governo a dare risposte sul taglio dei fondi, 300 milioni di euro, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, essenziale per sistemare almeno una parte delle strutture confiscate.
Tag: criminalità organizzata, mafie, Rete degli Studenti Medi, Spi Cgil, Udu, Veneto Last modified: Marzo 20, 2024