Verona (venerdì, 20 giugno 2025) — Lunedì 23 giugno 2025, alle ore 11, apre alla Biblioteca centrale “Arturo Frinzi” di Verona la mostra I Segni dell’Anima, un’esposizione intensa e toccante che nasce dal progetto “I Suoni della Bellezza”, ideato dal direttore d’orchestra Nicola Guerini. L’iniziativa coinvolge detenuti e detenute di sedici Istituti penitenziari del Triveneto in un percorso creativo ispirato all’ascolto musicale.
di Chiara De Santis
La mostra I Segni dell’Anima. Il Suono, la Natura, il Sogno raccoglie oltre 85 opere create da persone detenute nei carceri di Verona, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Trento. I lavori, realizzati con tecniche miste, nascono dall’ascolto immersivo di celebri composizioni sinfoniche di autori come Debussy, Ravel, Mozart e Stravinsky. Colori, forme e parole diventano così espressione autentica dell’interiorità di chi vive la reclusione, favorendo un percorso rieducativo profondo.
Ideato e curato dal M° Nicola Guerini, con il sostegno del Rotary Club Verona e di Inner Wheel, il progetto è attivo dal 2021 in numerosi Istituti del Triveneto, dove si configura come vera e propria “pedagogia della bellezza”. La mostra è curata da Silvia Prelz, Maurizio Longhin e Guerini stesso, con la collaborazione di Maurizio Bruno, e si avvale del patrocinio del Comune di Verona, dell’Università di Verona e del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria.
Durante l’inaugurazione, oltre ai saluti istituzionali, Guerini illustrerà il percorso artistico con esempi musicali al pianoforte, seguito dal seminario “Una pedagogia della Bellezza” con numerosi ospiti tra cui l’assessora Luisa Ceni, la direttrice della Casa Circondariale di Verona e rappresentanti accademici. La conclusione dell’evento è prevista per l’8 settembre, con un concerto del pianista jazz Giuseppe Dato, in collaborazione con il Festival pianistico internazionale Bartolomeo Cristofori.
Last modified: Giugno 20, 2025