Verona (martedì, 1 aprile 2025) –Per la prima volta, Verona si dota di un sistema innovativo per il monitoraggio degli edifici abbandonati, grazie a un lavoro congiunto tra amministrazione comunale e Polizia Locale. Il nuovo strumento, basato su una mappa digitale aggiornata in tempo reale, consente di individuare e classificare oltre 100 immobili dismessi, il 90% dei quali di proprietà privata.
di Chiara De Santis
L’iniziativa nasce dall’esigenza di contrastare il degrado urbano e prevenire fenomeni di occupazione abusiva. Il censimento, avviato dall’assessorato alla Sicurezza con il coordinamento della Polizia Locale, permette di geolocalizzare gli immobili e sollecitare interventi mirati. I dati raccolti, incrociati con quelli del settore Edilizia Privata, forniscono un quadro dettagliato della situazione, evidenziando eventuali permessi edilizi scaduti o progetti bloccati.
Attualmente, 101 edifici sono sotto osservazione, suddivisi in tre categorie di rischio: codice rosso per le situazioni critiche, giallo per quelle da monitorare e verde per gli immobili senza segnalazioni. Tra le aree più problematiche, figurano l’ex Lido di Viale Galliano e il complesso di Raggio di Sole, entrambi oggetto di interventi di riqualificazione. Le autorità sollecitano inoltre la collaborazione dei proprietari per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici, evitando così il peggioramento delle condizioni urbane.
L’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante: “Grazie a questa mappa, possiamo intervenire in modo tempestivo e strutturato, garantendo maggiore sicurezza per la città”. Il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura aggiunge: “La segnalazione dei cittadini è fondamentale per prevenire situazioni di degrado e intervenire prontamente”.
Last modified: Aprile 1, 2025