Verona (martedì, 24 giugno 2025) — Verona rende omaggio alla memoria e all’impegno femminile con un’iniziativa dal forte valore simbolico e civile. Il Parco di Santa Teresa, situato tra via del Commercio e via Scuderlando, cambia nome e diventa Giardini 8 Marzo, in onore della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’intitolazione è dedicata a sette figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nella storia politica, culturale e sociale veronese.
di Chiara De Santis
L’area verde di 14.000 metri quadrati, nel quartiere di Santa Teresa, non sarà solo uno spazio per il tempo libero, ma anche un percorso tematico. Lungo i viali pedonali verranno installate sette targhe commemorative con i nomi e le biografie di altrettante donne veronesi che, tra il Novecento e i primi anni Duemila, si sono distinte per il loro impegno civile, intellettuale, scientifico e sociale.
Le protagoniste sono:
- Anna Tantini, difensora civica e intellettuale femminista
- Mafalda Pavia, medica ebrea e fondatrice del Soroptimist Verona
- Tiziana Tomelleri Nocini, imprenditrice e benefattrice
- Paola Gambaro Ivancich, ricercatrice agraria e mecenate
- Massimilla Baldo, fisica nota come “The lady of Neutrinos”
- Elisa Dal Cero, partigiana e grande ufficiale della Repubblica
- Ottavia Fontana, prima sindaca della provincia veronese
La scelta dei toponimi è stata avanzata dalla Consulta delle Associazioni Femminili e approvata dalla Commissione Toponomastica comunale. Secondo l’assessore ai giardini e arredo urbano Federico Benini, si tratta di “un atto civile, educativo e politico”. L’obiettivo è rendere visibile il contributo femminile alla vita cittadina, promuovendo una cultura basata su parità, rispetto e memoria storica. Ogni targa sarà un’occasione per scoprire storie di emancipazione e impegno, inserite nel quotidiano vivere urbano.
Last modified: Giugno 24, 2025