Verona (venerdì, 16 maggio 2025) — In vista delle cerimonie olimpiche e paralimpiche del 2026, il Comune di Verona ha presentato alla Consulta Comunale della Disabilità lo stato di avanzamento dei lavori per l’adeguamento accessibile dell’Arena. L’incontro, organizzato dalla vicesindaca Barbara Bissoli, ha coinvolto amministratori, tecnici comunali e rappresentanti della società statale SIMICO, incaricata dell’attuazione del progetto. Presenti anche l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni, gli architetti Anna Grazi e Mario Bellavite, e i rappresentanti delle associazioni impegnate sul tema.
di Chiara De Santis
Durante la riunione è stato illustrato il doppio binario progettuale: da un lato l’avanzamento della progettazione esecutiva, dall’altro l’avvio degli interventi strutturali, finanziati da fondi statali e regionali. Il progetto mira a rendere l’anfiteatro accessibile a tutti, migliorandone la fruizione turistica e culturale in un’ottica di inclusione e abbattimento delle barriere architettoniche.
“La progettualità condivisa che ci è stata presentata – ha dichiarato la presidente della Consulta per la Disabilità – è un segnale forte: Verona si pone come esempio in tema di accessibilità urbana, non solo fisica, ma anche culturale e sociale”.
L’intervento sull’Arena rientra nel più ampio PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che il Comune sta portando avanti con convinzione. Come ha sottolineato la vicesindaca Bissoli, “l’impegno dell’Amministrazione è trasversale, coinvolge più assessorati ed è rafforzato dal valore simbolico dei Giochi Olimpici e Paralimpici, che si svolgeranno in Arena il 22 febbraio e il 6 marzo 2026”.
Last modified: Maggio 16, 2025