Verona (giovedì, 16 ottobre 2025) — Serata movimentata quella di martedì 14 ottobre in via Risorgimento a Verona, dove la polizia di Stato è intervenuta intorno alle 19.40 a seguito della segnalazione di un passante. L’uomo aveva chiesto aiuto al 113 dopo essere stato aggredito verbalmente da un individuo che teneva il proprio cane libero in strada e senza guinzaglio.
di Matilde Molina
L’intervento si è concluso con l’arresto di un cittadino marocchino di 34 anni, accusato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e maltrattamento di animali.
Secondo quanto riferito dalla questura di Verona, il diverbio sarebbe nato da un rimprovero del passante, che invitava l’uomo a legare il cane. Quest’ultimo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe reagito con insulti e minacce.
Giunti sul posto, gli agenti delle volanti hanno tentato di riportare la calma e di identificare il trentiquattrenne, che però rifiutava di fornire le proprie generalità, sostenendo di non avere con sé documenti d’identità.
L’uomo è stato quindi accompagnato in questura per l’identificazione, dove avrebbe continuato a mantenere un comportamento violento, danneggiando parte dell’arredamento della sala d’attesa e minacciando gli agenti. La polizia ha inoltre segnalato atteggiamenti aggressivi verso il cane, poi messo in sicurezza dagli operatori.
Al termine degli accertamenti, il 34enne è stato arrestato con le accuse di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e maltrattamento di animali, e denunciato per inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.
Nella mattinata del 15 ottobre, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria cinque giorni a settimana.
La questura ha ricordato che l’eventuale responsabilità penale sarà accertata solo con sentenza definitiva.
Last modified: Ottobre 16, 2025

