Scritto da 8:52 am Verona, Economia & Finanza

Nuove regole per l’imposta di soggiorno a Verona

Una modifica significativa è stata introdotta nel Regolamento dell’imposta di soggiorno del Comune di Verona, approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessorato ai Tributi. Dal 1° luglio, il numero massimo di pernottamenti soggetti al pagamento della tassa di soggiorno sarà ridotto a quattro notti, anziché cinque come attualmente in vigore.

di Francesco Catania

Questa modifica mira a promuovere un prolungamento del tempo di permanenza dei visitatori nella città di Verona. La soglia massima di quattro giorni si applicherà anche ai soggiorni con una durata massima di 30 giorni consecutivi, che si estendono su due mesi contigui e che coinvolgono due o più strutture ricettive.

L’assessora ai Tributi ha sottolineato l’importanza del turismo per l’economia locale e la necessità di trovare un equilibrio tra le esigenze della filiera turistica e quelle della città. La riduzione dei giorni soggetti al pagamento della Tourist-Tax mira a incentivare i visitatori a prolungare la loro permanenza a Verona, rendendo la città una meta turistica sempre più attraente.

Oltre alla riduzione del numero di giorni di pagamento, il nuovo Regolamento prevede anche l’introduzione del Sistema informatico comunale per la gestione dell’imposta di soggiorno (TouristTax). Le strutture ricettive dovranno registrarsi presso questo sistema entro 30 giorni dall’inizio dell’attività e comunicare i dati relativi ai loro ospiti.

Le nuove tariffe, che entreranno in vigore dal 1° luglio, varieranno a seconda del tipo di struttura ricettiva. Per alberghi, campeggi, agriturismi e altri tipi di alloggio, le tariffe oscilleranno tra 1,50 e 5 euro. Le riduzioni del 20% saranno applicate agli ospiti di età superiore ai 70 anni, ai giovani tra i 15 e i 25 anni e ai gruppi composti da più di 25 persone.

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Last modified: Maggio 4, 2024
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