Verona (sabato, 3 maggio 2025) — Dall’8 al 18 maggio torna al Teatro Laboratorio di Verona “Non c’è differenza”, il Festival di Teatro Civile, Sociale e di Comunità giunto alla sua undicesima edizione. Ideato e diretto da Isabella Caserta, il progetto è organizzato dal Teatro Scientifico con il patrocinio del Comune di Verona e il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Verona e Fondazione Zanotto. Undici giornate dense di spettacoli, incontri, laboratori, mostre e proiezioni, per promuovere un modello di società basato su inclusione, rispetto e partecipazione attiva.
di Chiara De Santis
Il Festival si svolge nella storica sede di Lungadige Galtarossa 22/a, luogo simbolo per la scena teatrale cittadina fin dal 1968. “Non c’è differenza” pone l’accento sulle diversità come valore e stimolo per la crescita collettiva. Il progetto, già premiato nel 2019 dalla Fondazione Olivetti per il suo impegno verso la disabilità e l’inclusione, è quest’anno dedicato alla memoria di Nicoletta Ferrari.
Il programma propone contenuti trasversali e accessibili a pubblici di tutte le età, con biglietto simbolico di 1 euro per spettacoli e proiezioni.
Tra gli eventi di spicco: “L’inizio di un sogno” con l’attore Miguel Gobbo Diaz, “Lucignoli” della compagnia Animali Celesti, e la presentazione del libro “All’ultimo viaggio” con Martine Susana. Non mancano mostre fotografiche, conferenze, workshop partecipativi per over 65, e proiezioni come Grazie Ragazzi con Antonio Albanese e Povere Creature! di Yorgos Lanthimos. A chiudere la rassegna sarà il film Sette Minuti della regista veronese Alessia Bottone, seguito da un dibattito pubblico.
Il Festival proseguirà con un evento post-festival il 24 maggio a Roncà, con lo spettacolo Lettera a una professoressa, ispirato all’opera di Don Milani.
Tutti i dettagli e il programma completo sono consultabili sul sito ufficiale www.teatroscientifico.com.
Last modified: Maggio 3, 2025
