Verona (giovedì, 29 maggio 2025) — Il Comune di Verona ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) un nuovo progetto di trasporto rapido di massa che prevede l’estensione della rete filoviaria cittadina. La proposta, annunciata il 28 maggio 2025, riguarda una linea che collegherà la stazione di Verona Porta Nuova a Madonna di Dossobuono, passando per i quartieri di Santa Lucia, Golosine e il Quadrante Europa. L’iniziativa mira a migliorare la mobilità urbana, ridurre il traffico e integrare aree strategiche oggi escluse dalla rete pubblica.
di Chiara De Santis
Con un investimento stimato di circa 60 milioni di euro, il nuovo tracciato filoviario si estenderà per 8 chilometri e sarà parzialmente integrato a infrastrutture già in corso di realizzazione. Il progetto rappresenta una risposta concreta alle esigenze di collegamento tra la stazione ferroviaria centrale e la zona sud-ovest della città, promuovendo uno sviluppo più sostenibile della mobilità.
Il percorso attraverserà viale Piave, stradone Santa Lucia, Golosine, via Sommacampagna, fino a raggiungere il Centro Agroalimentare, dove verrà costruito un nuovo parcheggio scambiatore. L’obiettivo è incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, riducendo l’impatto del traffico privato nei quartieri residenziali.
Secondo l’assessore alla Mobilità e alle Opere complesse, Tommaso Ferrari, la proposta si inserisce in un disegno più ampio delineato dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. “Verona ricomincia a progettare il futuro del trasporto pubblico dopo decenni”, ha dichiarato Ferrari. “Siamo in ritardo rispetto ad altre città, ma questo progetto segna un punto di svolta per una città più moderna e connessa.”
La nuova linea, se approvata e finanziata dal MIT, potrà anche fungere da base per futuri sviluppi infrastrutturali.
Last modified: Maggio 29, 2025