VERONA (giovedì 6 giugno 2024) – Anche quest’anno, la magia del festival lirico si espande nei quartieri di Verona. Dopo il successo ottenuto nella prima edizione dello scorso anno, l’iniziativa ritorna con un format più ampio e diffuso. La prima della Turandot, in programma sabato 8 giugno, sarà trasmessa fuori dall’Arena, nelle piazze e nei giardini della città, dove verranno installati maxi schermi e posti a sedere, permettendo così al pubblico di partecipare gratuitamente all’evento.
di Francesco Catania
Questo progetto, realizzato dal Comune di Verona e dalla Fondazione Arena di Verona in collaborazione con Rai Cultura, vede aumentare le location rispetto all’anno scorso, passando da 4 a 5. L’8 giugno, la Turandot sarà proiettata per la prima volta al parco di Santa Marta (Provianda), in piazza del Popolo a San Michele Extra, al parco San Giacomo in Borgo Roma, al parco dei Cantori Veronesi in Borgo Venezia e in piazza Marinai d’Italia in Borgo Milano. Qui verranno posizionati i maxi schermi e un numero sufficiente di sedie per accogliere cittadini e turisti desiderosi di vivere una serata unica.
Lo scorso anno, l’iniziativa aveva registrato il tutto esaurito in tutte le location, con 200 posti disponibili per ogni quartiere. Questo successo ha spinto l’Amministrazione ad ampliare e variare i luoghi dell’evento, per garantire una maggiore diffusione sul territorio. Promossa dagli assessorati alla Cultura, al Decentramento e ai Tributi, con la collaborazione della Fondazione Arena, questa edizione prevede anche note introduttive prima dello spettacolo. Dalle ore 21, su ogni maxi schermo verranno proiettati brevi contributi video che illustreranno il mondo del canto lirico, con curiosità e aneddoti su Giacomo Puccini e sulla genesi della Turandot, presentati da esperti come Alberto Mattioli, Davide Annachini e Fabio Sartorelli.
Alle 21.30, il sipario si alzerà sulla Turandot, nella versione curata dal regista Franco Zeffirelli, con protagonisti Ekaterina Semenchuk, Yusif Eyvazov, Mariangela Sicilia e Riccardo Fassi. L’Orchestra della Fondazione Arena, insieme al Coro diretto da Roberto Gabbiani, sarà guidata da Michele Spotti. Dopo la prima, la Turandot sarà replicata il 15, il 22 e il 29 giugno, con un cast di voci eccezionali. Da non perdere, inoltre, l’innovativa “The Arena Experience”, che attraverso la realtà virtuale permetterà ai visitatori di vivere la messa in scena della Carmen. Il Social Led Wall in piazza Bra proietterà contenuti esclusivi realizzati da Fondazione Arena, mentre stendardi e gonfaloni lungo il Liston annunceranno le opere in programma per tutta l’estate.
Quattro punti della città saranno decorati con elementi scenografici di Aida, mentre il progetto sarà sostenuto grazie agli introiti della tassa di soggiorno.
Il 101° Arena di Verona Opera Festival 2024, che si inaugurerà con l’evento “La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità”, propone 50 serate uniche di opera, concerti e balletti fino al 7 settembre. Dopo il successo della prima edizione, l’iniziativa si arricchisce con nuove postazioni e contenuti video introduttivi, rendendo l’opera accessibile a tutti.
Last modified: Giugno 6, 2024