Verona (martedì, 20 maggio 2025) — A Verona nel 2024 sono stati spesi 300 milioni di euro in giocate fisiche, escludendo il gioco online. Un dato allarmante che fotografa un fenomeno in crescita e sempre più legato al rischio di sovraindebitamento e usura. Il Comune di Verona, in collaborazione con Federconsumatori, ha annunciato l’ampliamento del servizio dell’Ufficio Anti-usura per offrire sostegno e prevenzione ai cittadini in difficoltà.
di Chiara De Santis
Secondo i dati resi noti da Federconsumatori e Comune di Verona, i cittadini scaligeri hanno speso 300 milioni di euro nel solo gioco fisico nel 2024. Una cifra impressionante, inferiore solo di poco alla spesa corrente annuale del Comune stesso. A questi numeri, già significativi, si somma l’assenza di dati ufficiali sulle giocate online, sempre più diffuse soprattutto tra i più giovani grazie all’uso degli smartphone.
Il fenomeno non è solo economico: ha forti implicazioni sociali. Come evidenziato dall’assessora alla legalità Stefania Zivelonghi, il gioco patologico porta spesso a crisi finanziarie personali, aprendo la strada all’usura e alla criminalità.
L’obiettivo non è solo intervenire nei casi di emergenza, ma soprattutto fare prevenzione. Come sottolineato da Maurizio Framba (Federconsumatori), è necessario migliorare comunicazione e formazione, con un’attenzione particolare alle fasce più vulnerabili: anziani, donne e adolescenti.
Lo Sportello Anti-usura è attivo presso:
- Palazzo Barbieri: martedì 15:00–17:30, mercoledì 9:00–12:00, venerdì 9:00–13:30 – Tel. 045 8077088, ufficioantiusura@comune.verona.it
- Federconsumatori, via Settembrini 6: martedì 9:00–12:00, giovedì 14:30–17:00, venerdì 16:00–17:30 – Tel. 045 592689