Verona (lunedì, 26 maggio 2025) — In Veneto, da maggio fino alla fine dell’estate, la montagna continuerà ad affermarsi come meta principale per locali e turisti. Gli Impianti sciistici, operatori turistici e istituzioni locali stanno attuando una nuova strategia per trasformare la montagna in una meta turistica anche fuori stagione. Per attrarre un pubblico più ampio e destagionalizzare il turismo alpino. Il Veneto investe sull’estate in quota, anticipando le aperture degli impianti e promuovendo attività alternative allo sci.
di Chiara De Santis
Dopo una stagione invernale positiva, le località montane del Veneto si preparano a un’estate ricca di iniziative, puntando su un turismo alpino che non si limiti più ai soli mesi freddi. A guidare la ripartenza è la cabinovia del Passo Pordoi, già in funzione dal 21 maggio, seguita da Cortina d’Ampezzo e Lagazuoi, dove gli impianti saranno attivi dal 31.
L’obiettivo è ambizioso: rendere la montagna attrattiva tutto l’anno, diversificando l’offerta per intercettare famiglie, anziani e persone con disabilità. In questa direzione si muove anche Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, che sottolinea la necessità di un’azione coordinata tra pubblico e privato, con investimenti mirati e strategie innovative, come lo scaglionamento delle vacanze scolastiche per distribuire meglio i flussi turistici.
Le proposte estive spaziano dalle escursioni in bicicletta alle passeggiate panoramiche, dai picnic all’aria aperta alla fotografia naturalistica, passando per arrampicata e parapendio. Attività che valorizzano l’ambiente montano, incentivano la mobilità dolce e sostengono l’economia locale, senza l’impatto ambientale dell’afflusso invernale concentrato.
Il Veneto scommette su un modello turistico inclusivo, accessibile e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più vario. La montagna non è più solo sinonimo di sci: è un patrimonio da vivere in ogni stagione.
Last modified: Maggio 26, 2025