Chiude via IV Spade per lavori urgenti alla rete fognaria: disagi fino all’11 luglio

Verona (mercoledì, 21 maggio 2025) — Dal 26 maggio all’11 luglio Via IV Spade sarà interdetta al traffico per consentire il rifacimento delle condotte fognarie e idriche. L’intervento, urgente e non prorogabile, garantirà maggiore sicurezza e una completa riqualificazione della strada.

di Chiara De Santis

Un tratto centrale del centro storico di Verona si prepara a cambiare volto. Via IV Spade, tra Via Mazzini e Via Pellicciai, sarà chiusa al traffico veicolare dal 26 maggio all’11 luglio per consentire un intervento urgente di messa in sicurezza della condotta fognaria, giudicata a rischio cedimento. Contestualmente, verrà sostituita anche la rete idrica e ripristinata la pavimentazione in porfido. L’accesso pedonale sarà sempre garantito.

L’intervento, coordinato da Acque Veronesi e dal Comune di Verona, ha preso avvio dopo il rilevamento di cedimenti anomali del manto stradale durante normali attività di monitoraggio. Le verifiche tecniche hanno confermato l’urgenza della situazione, imponendo una sostituzione completa della condotta fognaria, costruita in lastre di pietra e mattoni, con una nuova tubazione da 500 millimetri. Saranno inoltre rinnovati circa 90 metri di rete idrica e sostituiti una quarantina di allacciamenti.

L’intervento interesserà il tratto compreso tra i civici 2 e 14 di Via IV Spade, per un’estensione complessiva di 180 metri lineari di infrastrutture. Il cantiere occuperà l’intera carreggiata stradale, ma i marciapiedi resteranno percorribili. I passi carrabili coinvolti (2-3 accessi privati) saranno temporaneamente inutilizzabili: ai residenti sarà garantita l’autorizzazione al parcheggio in ZTL.

I lavori, dal valore di circa 300 mila euro, sono definiti “non procrastinabili” dall’assessore alle Strade Federico Benini, che rassicura sulla qualità del risultato: “La via sarà completamente riqualificata anche nella sua pavimentazione in porfido”. L’assessora Alessia Rotta, con delega al Commercio, evidenzia l’urgenza dell’intervento, che ha imposto una comunicazione ravvicinata rispetto alla data di apertura del cantiere.