Verona (giovedì, 26 giugno 2025) — È stato pubblicato il nuovo bando del Comune di Verona per l’affidamento del servizio di sorveglianza e accoglienza nei Musei Civici. L’annuncio, diffuso dalla Direzione Musei, riguarda l’impiego di 40 operatori culturali per i prossimi quattro anni. Il contratto applicato sarà quello nazionale di Federculture.
di Chiara De Santis
Il nuovo bando pubblicato dal Comune di Verona rappresenta un passo importante verso la professionalizzazione del personale impiegato nei musei. I 40 addetti, distribuiti tra le principali sedi espositive cittadine, saranno assunti con contratto Federculture, che garantisce migliori condizioni economiche e un riconoscimento formale del ruolo svolto nel contesto culturale.
L’impegno economico previsto ammonta a oltre 10 milioni di euro per il quadriennio 2025–2029. Il personale sarà suddiviso in base alle esigenze delle varie sedi: Castelvecchio (9), Casa di Giulietta (6), Arena (5), Museo degli Affreschi (4), Museo di Storia Naturale (4), Museo Archeologico al Teatro Romano (3), GAM (3), Centro Maffeiano (2), Fotografia Scavi Scaligeri (2), Bastione delle Maddalene (1), Sala Conferenze UEP (1).
Secondo l’assessore al Personale e al Bilancio Michele Bertucco, “Verona è stata tra le prime città a promuovere l’adozione del contratto Federculture. Ora anche città come Firenze e Trento stanno seguendo questo esempio, pur non essendoci ancora l’obbligo nazionale.”
L’iniziativa non è solo un miglioramento contrattuale, ma anche un atto simbolico. Come sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, “questo bando riconosce la dignità professionale di figure spesso trattate come meri sorveglianti. La loro è una funzione chiave: preservano, valorizzano e comunicano il patrimonio artistico della città.”
Last modified: Giugno 26, 2025