Verona (mercoledì, 21 maggio 2025) — Nel corso del 2024, il Comune di Verona ha incassato 17.355.995 euro grazie alle sanzioni per infrazioni al codice della strada. Come previsto dall’art. 208 del Codice della Strada, almeno il 50% di queste entrate deve essere reinvestito in interventi per la sicurezza stradale. L’Amministrazione comunale ha però superato tale soglia, destinando oltre 10,7 milioni di euro a lavori di manutenzione delle strade e segnaletica, dimostrando un impegno concreto per la sicurezza dei cittadini.
di Chiara De Santis
Nel dettaglio, i fondi sono stati così distribuiti:
- 7.819.761 euro per interventi di manutenzione del manto stradale e delle barriere;
- 2.961.040 euro per l’aggiornamento e il potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale;
- 3.001.006 euro per il miglioramento dell’illuminazione pubblica, con l’obiettivo di aumentare la visibilità e la sicurezza sulle strade urbane.
Le somme investite, già inserite a bilancio per il 2025, finanziano progetti su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione al potenziamento delle attività di controllo e alla prevenzione degli incidenti. I fondi hanno anche consentito l’assunzione di 15 nuovi agenti di Polizia locale a tempo determinato.
Secondo l’assessore al Bilancio Michele Bertucco, «il Comune ha rispettato e superato le disposizioni del Codice della Strada, investendo in interventi strutturali e duraturi». L’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha invece sottolineato l’importanza della Centralina operativa e dei controlli diffusi per aumentare la sicurezza in tutte le aree della città.
Dei 17 milioni incassati, 2,1 milioni provengono da violazioni dei limiti di velocità. A Verona è attivo un solo autovelox fisso, posizionato sulla bretella T9 nei pressi della galleria di San Massimo, un tratto stradale considerato particolarmente pericoloso. Gli altri controlli avvengono tramite presidi mobili, preannunciati ai cittadini, come previsto dalla normativa.
Last modified: Maggio 21, 2025